E poi ci sono i giorni dei “perché”, sapete pensavo fossero le giornate dedicate ai bambini dai 3 anni ai 6 e invece mi rendo conto che nonostante si cresca, nonostante l’età, seppur non si abbia un interlocutore di fronte non si finisce mai di chiedersi perché. Ora però sono nella fase in cui, come dice un mio caro amico, devo farmi la domanda e darmi una risposta! Beh devo ammettere che contrariamente a quello che capita con i bambini dove in un modo o un in altro la risposta arriva sempre, questa volta preferisco non darmi una risposta, forse…