Social Dinner di Capitanata “comunicazioni” tra blogger e aziende
Social Dinner di Capitanata “comunicazioni” tra blogger e aziende
Ci sono progetti che vanno approvati, vissuti, condivisi e raccontati. L’ultimo a cui ho partecipato si chiama “Social Dinner Foggia” ed è stato organizzato da due colleghi che stimo molto Andrea e Valentina Pietrocola, del blog – “La cucina del fuorisede” –
Per me è stato un onore aver partecipato come rappresentante food per la Puglia appassionata di cucina tradizionale pugliese e non solo, profondamente legata alla valorizzazione del territorio e della tradizione.
Blogger, giornalisti e aziende riuniti in un solo posto per parlare di cibo e comunicazione, questo è Social Dinner di Capitanata un progetto è nato per creare sinergie e nuove connessioni tra blogger, giornalisti, social media manager e aziende del food
Vi racconto nel dettaglio quello che abbiamo fatto…
La nostra giornata è iniziata con un delizioso pranzo da Terra Arsa dove abbiamo degustato un menù a base di pesce: polpo alla brace su mousse di ceci al timo, cavatelli fatti in casa con mazzancolle, pomodorino candito e rucola selvatica e un fiore di baccalà alla frutta secca e verdure di stagione spadellate che ho apprezzato tantissimo e per concludere una spuma chantilly con granita all’arancia.
Subito dopo pranzo ci siamo spostati nell’Agriturismo Posta Guevara, che ha ospitato l’intero evento.
Durante la tavola rotonda ho parlato del mio lavoro e del ruolo del blogger, insieme ad altri 4 colleghi provenienti da tutta Italia Ezio Totorizzo, ovvero Spezio, Valentina Previdi del blog Profumo di Cannella e Cioccolato, Luca Cuffari di Habemus Fame e Daniela Vietri, di Cucina, Libri e Gatti”;
Insieme a noi erano presenti come aziende: Alessia Bodoyra del Consorzio Aceto Balsamico di Modena, Lucia Di Domenico dell’Agriturismo Posta Guevara, Mario Morrone di Ruber, Vincenzo Troia di Casues e Pascal Barbato di Fulgaro Panificatori. ed è stato molto curioso e stimolante confrontarsi sul nostro lavoro in relazione al territorio e alle aziende.
Dopo il nostro confronto, abbiamo preso parte alla tavola rotonda Da cosa nasce cosa – Facciamo NetWORK”, ideata col fine di tessere nuove relazioni tra aziende ed esperti di comunicazione.
Tra i vari partecipanti c’erano Antonio de Michele, account, event planner e graphic designer di Comunica; Silvia Macedonio, account manager di Digital Angels (agenzia di web marketing con sede a Roma) e membro di SayGood (community che conta oltre 150 blogger indipendenti che scrivono di food e travel in tutta Italia) e
Valentina Cianci, presidente di Foggia Startup, co-founder di We Hate Pink e Digital Department Executive di Svicom, società che opera nel Retail Real Estate italiano e che gestisce più di 40 centri e parchi commerciali
Terminato il tutto ci hanno raggiunti gli altri ospiti, blogger e giornalisti di settore dando il via al “Il Percorso del taralluzz’ e vin’ con i buonissimi prodotti da forno di Fulgaro Panificatori, le cruditè con pinzimonio all’olio extravergine di oliva Ruber, il vino della cantina Ladogana spiedini di uva e formaggio, formaggi Bergader con marmellata di arance Le conserve della nonna e confettura di sedano e peperoni dell’Azienda Agricola D’Aprile, un particolarissimo cappuccino di fagioli con perle di Aceto Balsamico di Modena e i latticini preparati al momento da Vincenzo Troia dell’azienda Caseus – l’Arte del Latte che ha preparato al momento i latticini.
Il menù servito a tavola invece, è stato ideato dalla chef Lucia di Domenico, prima a credere e investire nell’agriturismo e da suo chef Michele Guida di Master Chef Italia.
Ogni piatto aveva una relazione con le 11 aziende presenti tra cui Granoro.
Sono stati portati a tavola i rigatoni senatore Cappelli con cavolfiore e formaggio serviti in un fagottino di carta fata, le orecchiette con le cime di rapa con crumble di scaldatello profumato alla colatura di alici, e la zuppa di fagioli, funghi cardoncelli e castagne in boccaccio e non sono mancati i dolci tra cui il gelato al formaggio Edilpilz Bergarder con riduzione di Aceto Balsamico di Modena e Tiramisud, cremoso dolce servito in tazzina imbevuto di caffè e birra Rebeers nella versione scura
Lavorare, creare nuove collaborazioni e condividere passioni, il tutto in compagnia di ottimi piatti. Che altro desiderare?