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Sindaci ai Fornelli – quarta edizione lunedì 5 settembre

Nunzia Bellomo

Siamo pronti per la quarta edizione di “Sindaci, ai fornelli!” in programma a Capurso (Ba) lunedì 5 settembre.

La manifestazione si svolge sotto l’egida del network Mordi la Puglia e della Accademia Italiana Gastronomia Storica, ed è peraltro dedicata proprio a Mario Giorgio Lombardi, Presidente dell’A.I.G.S scomparso di recente.

A testimonianza che un momento ludico si può trasformare in un’occasione per la solidarietà, i sindaci hanno deciso di evolvere una quota simbolica dei loro emolumenti in favore delle popolazioni del Centro Italia gravemente colpite dal tragico sisma di una settimana fa, per una iniziativa che sarà enunciata con precise modalità la sera del 5 settembre.

Quest’anno i confini  “Sindaci, ai fornelli!”, si sono dilatati: dal Barese al Gargano, con la partecipazione del primo cittadino di San Giovanni Rotondo, e dalla Puglia all’Umbria, con l’esordio della fascia tricolore di Citerna, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, in provincia di Perugia.

Sindaci in coppia tra loro con dieci chef a fungere da tutor, si cimentano ai fornelli (in realtà, ultratecnologiche piastre a induzione) per preparare un primo piatto a base di pasta con ingredienti selezionati dal gastronomo Sandro Romano e destinati ai protagonisti in una “mistery box”. Ciascuna coppia di chef deve ingegnarsi per aiutare le fasce tricolori a cucinare una pietanza commestibile.

Scenderanno in campo per laprima squadra Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano (BA) con lo chef Gianni Viceconte, rappresentante dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica, e Francesco Spina, sindaco di Bisceglie (BT), con lo chef stellato Michelin Andrea Cannalire del ristorante “Cielo”, Ostuni (BR). Per la seconda squadra il sindaco di Corato (BA) Massimo Mazzilli con lo chef Giovanni Lorussodel ristorante “Memory Resort”, Bisceglie (BT), e il sindaco di San Giovanni Rotondo (FG) Costanzo Cascavilla con lo chef Mario Musci del ristorante “Gallo”, Trani (BT). Per la terza squadra il sindaco di Bari Antonio Decaro con lo chef Angelo Di Biccari del ristorante “Pane e salute”, Orsara di Puglia (FG), e Raimondo Innamorato, sindaco di Noicattaro (BA) con Mino De Baridell’Osteria di Chichibio, Polignano a mare. Per la quarta squadra Antonio Donatelli, sindaco di Triggiano (BA) con lo chef tutorSalvatore Riontino, ristorante “Canneto Beach 2”, Margherita di Savoia (BT), e Giuliana Falaschi, sindaco di Citerna (PG) conIppazio Turco del ristorante “Lemì”, Tricase (LE). Per la quinta squadra Fiorenza Pascazio, sindaco di Bitetto (BA) con lo chefDomenico Capogrosso dell’Osteria Del Buono, Trani (BT), e il sindaco di Capurso (BA) Francesco Crudele con lo chef Cosimo Russo del ristorante “Acqua”, Porto Cesareo (LE), ripetendo del tutto casualmente una coppia di sindaci già formatasi l’anno scorso e che furono i vincitori della passata edizione.

Non in gara ma comunque protagonista di una performance a sorpresa sarà “il sindaco di Puglia”, il governatore Michele Emiliano, affiancato dai tutor Luca Cappelluti e Fabio Quaranta, rispettivamente chef di Caravanserraglio di Terlizzi e pastrychef dell’Antica Pasticceria Fraddosio di Bari.

3 cuochi  si occuperanno di controllare che tutto nelle postazioni avvenga regolarmente. Una sorta di “Nucleo controllo cucine” composto da Emanuele Natalizio, Vito Gugliemi e Giuseppe Panebianco,

Alle giurie, quest’anno tre,  sarà affidato il compito di esaminare i capolavori delle 5 squadre: la giuria più bella del Mondo, formata da varie figure del mondo della gastronomia che guarderanno all’aspetto estetico e gustativo del piatto; la commissione d’esame, formata per lo più da presidi di Istituti alberghieri e da direttori e capi redattori di testate giornalistiche, si occuperà di valutare le capacità dialettiche e infine la giuria tecnica, presieduta dallo stesso Romano, formata da cuochi, gastronomi e dal produttore della pasta utilizzata, Enzo Cardone.

Un’adesione importante quella dello stilista della casa reale britannica, Angelo Inglese, una eccellenza del lusso made in Puglia nel mondo, che elaborerà le toques per i vincitori.
Il trofeo in terracotta è ad opera di un’altra artista pugliese, Antonella Imbò.

Numerose le aziende del settore enogastronomico, provenienti da ogni parte della Puglia, che hanno già aderito all’iniziativa, costituendone l’ossatura. Pasta Cardone, Spirito Contadino, Tuorlo Biancofiore, Cantine Ognissole, Pastificio Marella, Azienda agricola Dedda Lorenzo “Cuor di Zafferano”, Azienda agricola Barbara Santovito, Antica panetteria Fùlgaro, Tenuta Patruno Perniola, Mastro casaro Vincenzo Troia di Caseus, l’arte del latte-Andria, Cardone Vini, Salumificio Santoro, Steralmar e Mitil Ittica Bisceglie, 101 Caffè Capurso, Birrificio Bari, Consorzio focaccia barese, Cipolla Bianca di Margherita di Savoia, Olio Intini, O.P. Jonica, Antica Masseria Caroli, Tenuta Giustini, Cotto di Fichi, Il Panettiere di Altamura, Pasticceria Casoli, Antica pasticceria Fraddosio, Matarrese Grandi Impianti Alberobello

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