Maritozzi baresi o treccine lievitate con lo zucchero Credo che non ci sia un solo “barese” che durante la sua fanciullezza non ne abbia mangiato uno!
Io ne andavo matta e quando frequentavo la scuola elementare era la mia colazione quotidiana, o quasi!
Ricordo che a pochi metri dalla scuola c’era un panificio e spesso capitava che ci fermavamo li per comprare la merenda!
Esattamente come scritto nel blog di Anice e Cannella, da cui ho preso la ricetta, l’eccesso di zucchero è ciò che caratterizza questo dolce.
Infatti ricordo come se fosse ieri (ed invece son passati più di 35 anni) che durante la merenda, già al primo morso mi cospargevo di zucchero ed ogni cosa e parte di me diventava appiccicosa.
Grembiulino, labbra, manine , davvero tutto, ma questo mi rendeva la bimba con le guancette rosse più felice del mondo!!
Fantastici davvero questi maritozzi!!
Posso dirvi una cosa??
Chiamateli come volete, maritozzi baresi o treccine lievitate con lo zucchero, ma a prescindere da questo provateli, non ve ne pentirete!
Maritozzi baresi o treccine lievitate con lo zucchero Credo che non ci sia un solo “barese” non ne abbia mangiato uno!
Ingredienti
250 gr di farina 0
250 gr di farina 00
75 gr zucchero
5 gr di sale
90 gr di burro (la ricetta prevedeva 75 gr. di strutto)
4 gr di lievito di birra secco Mastro Fornaio
170 ml di acqua
170 ml latte fresco
Preparazione
1)
In una planetaria inseriamo le due farine.
Aggiungiamo lo zucchero, il pizzico di sale e azioniamo la macchina.
Poco per volta o meglio ancora a filo, iniziamo ad inserire l’acqua.
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Un procedimento che dovrà avvenire con molta lentezza.
Terminato questo inserimento aggiungiamo il lievito secco e poco per volta iniziamo con l’inserimento del latte.
Mi raccomando sempre a filo altrimenti non riuscirà ad assorbire tutto quanto.
2)
Solo quando l’impasto risulterà perfettamente incordato così come vedete in foto, iniziate ad inserire poco per volta anche il burro freddo.
Terminato il tempo di lavorazione spostiamo l’impasto su un tagliere e formiamo una palla liscia ed omogenea, quindi lo poggiamo all’interno di una ciotola.
3)
Copriamo e lasciamo lievitare lontano da correnti.
Dovrà lievitare almeno 3 ore ma questo sapete perfettamente che dipende dalla temperatura e dalla quantità precisa di lievito che avete inserito.
Trascorso il tempo di lievitazione, tiriamo l’ impasto fuori della ciotola, formiamo le pezzature da 50 o 80 grammi.
Copriamole con un canovaccio umido e nel frattempo iniziamo a formare le trecce.
4)
Decidiamo la dimensione che preferiamo.
Poggiamo su carta da forno e lasciamo lievitare ancora fino al raddoppio.
In una tazza mettiamo latte e acqua nella stessa quantità e spennelliamo i lievitati.
Distribuiamo dello zucchero semolato e inforniamo in forno già caldo in modalità statica a 170 gradi per circa 20 minuti.
Non appena le tiriamo fuori dal forno ancora calde, ripassiamo il composto di latte e acqua e ancora spolveriamo abbondante zucchero.
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