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Dall’oro dei campi, all’oro in tavola. Granoro: passione per la pasta dal 1930

Nunzia Bellomo

Dall’oro dei campi, all’oro in tavola. Granoro: passione per la pasta dal 1930.

 Granoro: passione per la pasta dal 1930

Uno dei luoghi comuni che, da sempre, identifica l’Italiano all’estero è la pasta… E noi italiani siamo più che fieri di aver esportato questa grande tradizione culinaria in tutto il mondo, eccellenza che tutti ci invidiano e cercano di imitare, non sempre con i risultati sperati.

 Granoro: passione per la pasta dal 1930

Ho avuto modo di visitare il Pastificio Attilio Mastromauro – Granoro Srl, uno dei maggiori qui in Puglia, la mia regione, nota come zona di produzione dei migliori grani duri non solo dello stivale ma anche di tutta Europa.
Grazie al Sig. Attilio, la cui famiglia “aveva le mani in pasta” dal 1930, nasce il marchio Granoro, attivo da ben 41 anni, in seguito all’apertura di un suo personale pastificio.

 Granoro: passione per la pasta dal 1930

Maestro dell’arte pastaia e profondo conoscitore dei processi produttivi, inventa e modifica i macchinari di produzione, segue direttamente la filiera produttiva, cura con particolare attenzione la qualità. Ciò ha reso la pasta Granoro un’eccellenza tra le altre marche presenti in un mercato fortemente concorrenziale.

Dall’oro dei campi, all’oro in tavola. Granoro: passione per la pasta dal 1930

 

 Granoro: passione per la pasta dal 1930

Perché Granoro?

Passeggiando per un campo di grano nel Tavoliere delle Puglie prima della mietitura risalta agli occhi quell’inconfondibile giallo-oro tipico del grano. E la semola scelta in questo pastificio proviene rigorosamente dal cuore del chicco di grano, priva di crusca, omogenea e con un’alta qualità e quantità di contenuto proteico.
Quel color oro che si conserva anche dopo, grazie ad un particolare processo di essiccazione a media temperatura che preserva tutte le proprietà organolettiche del grano oltre a conferire la giusta tenacia, caratteristica per cui la pasta resta elastica e consistente per molte ore dopo la cottura e non è mai patinosa in superficie.

 Granoro: passione per la pasta dal 1930

Quando la pasta viene essiccata a media temperatura, in modo omogeneo e conserva tutte le sue proprietà è anche più digeribile. Di contro le alte temperature, usate nel processo di essiccazione dai più, determinano una diminuzione di circa il 40% della disponibilità dell’aminoacido lisina, molto importante perché l’organismo non riesce a fabbricarselo da solo.
Con oltre 150 formati di pasta, Granoro ha deciso di omaggiare la nostra terra con la “Linea Dedicato” che si impegna nel valorizzare i prodotti agricoli coltivati in Puglia.

Non solo pasta trafilata al bronzo ottenuta da grani 100% pugliesi ma anche olio extravergine di oliva, legumi e una serie di conserve di pomodori pensate per contribuire alla sostenibilità dell’agricoltura pugliese rispettando l’ambiente, recuperando le tradizioni e preservando i prodotti genuini. Un filo conduttore che parte dalla terra fino ad arrivare sulle nostre tavole. Dall’oro del caldo sole estivo che fa crescere il grano all’oro dei nostri primi piatti!

Dall’oro dei campi, all’oro in tavola. Granoro: passione per la pasta dal 1930

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