Apulia FoodBlogger Tour in viaggio con Mandorle e Sapori a Corte
Quando si parla della mia regione, della mia terra, della mia Puglia, sono varie le eccellenze che affiorano nell’immaginario collettivo.
Questa volta l’eletta in questione è la mandorla e, in compagnia di altre due food blogger come me, Samantha di “Basilico Secco” e Tiziana di “Deliziose Virtù”, sono partita per una nuova avventura con “Mandorle e Sapori a Corte”. Un breve ma intenso tour alla scoperta di questo prezioso frutto ricco di proprietà nutrienti oltre che dal sapore inconfondibile.
Protagonista di varie ricette, soprattutto dolci, come non menzionare la famosissima pasta reale, alla base della nostra tradizione culinaria dolciaria? Io utilizzo la mandorla anche per impreziosire molte mie ricette salate. Non dimentichiamo il gustosissimo latte di mandorla ed anche il suo vasto impiego nella cosmesi soprattutto sottoforma di olio emolliente e nutritivo.
Non possiamo iniziare il nostro viaggio senza aver fatto la prima sosta per un’abbondante colazione… Ovviamente a base di mandorle… “Armony Cafè” di Castellana Grotte ci ha deliziato con la sua specialità: il cornetto alle mandorle.
Girovagando a bordo della Volkswagen T-Roc, messa a disposizione dalla concessionaria “Pacello” di Putignano, ci siamo spostate al “Caseificio Palmirotta Angelo”. Qui, oltre ad aver visitato la loro produzione di mozzarelle, abbiamo anche degustato i vari prodotti che spaziano dai freschi agli stagionati e abbiamo visitato le celle che permettono il processo di stagionatura. La mozzarella calda, appena fatta è una vera delizia! Una lunga tradizione alle spalle ma anche una forte volontà innovativa che traspare dalla lavorazione di alcuni caciocavalli, intagliati come se fossero delle vere e proprie sculture, concepite per impreziosire le nostre tavole e per ricordarci sempre che quando si mangia anche l’occhio vuole la sua parte!
La tappa successiva è stata la visita al liquorificio “Fiume Liquori e Sciroppi”. Nonostante la vasta quantità di liquori presenti, i riflettori ovviamente sono stati da subito puntati sul “Mandorlè”, una dissetante bevanda al latte di mandorla, in comode confezioni brick. Prodotto secondo un’antica ricetta tradizionale, questo nettare si ottiene dalle mandorle dolci pugliesi appena sgusciate e con l’aggiunta di una piccola percentuale di mandorle amare, senza conservanti e coloranti, non contiene nemmeno glutine e lattosio. Raccomandabile anche per i piú piccoli per le sue proprietá energizzanti oltre che dissetanti. Vi basti pensare che non esiste un macchinario atto alla produzione di questa bevanda ma la stessa azienda ne ha “brevettato” un impianto fatto ad hoc adattandone diversi.
Arrivata l’ora di pranzo, ci siamo diretti verso la incantevole Polignano. Qui siamo state ospiti dello chef Romino Castellaneta de “Il Cavó al Mare”, abbiamo mangiato tartarre di tonno e salmone, polpo e primi a base di pesce come gli spaghetti alla chitarra con vongole e menta. A far da sfondo a questo squisito menù, una vista mare mozzafiato, proprio su quello scorcio di uno dei borghi piú belli della mia regione e di tutto il mondo.
Nel pomeriggio ci fermiamo ad Alberobello presso il “Tarallificio Recchia” per assistere alla produzione di un altro fiore all’occhiello della tradizione culinaria pugliese. Un alimento cosí semplice ma allo stesso tempo unico al mondo, cosí fragrante per la sua particolare cottura: i taralli devono essere prima bolliti e poi infornati. Dopodichè basta un pizzico di fantasia per l’aggiunta di un qualsiasi ingrediente sfizioso: cipolle, olive, curcuma, pepe ecc. ecc.
Per il dolce ci siamo spostate a “La Bottega” di Conversano, nel suo regno, Rosanna ha preparato per noi le classiche Pastatelle di Conversano, un cuore di confettura, mandorle e scorza di limone grattugiata a polso racchiuse da fragrante pasta frolla. Ma non ci siamo accontentate e abbiamo provato anche le immancabili paste di mandorla, la crostata al cioccolato e ricotta con mandorle e miele all’interno e tanto altro ancora…
Pizze e ciccio con impasti particolari a base della nostra cena da “Verde Porpora” a Castellana Grotte, una pizzeria dalla location molto accogliente. Tra le varianti proposte ho adorato la pizza dall’impasto con riso venere condita con cipolla rossa, rucola, pomodori ciliegino, olive denocciolate e feta. Ma anche il ciccio con i pomodori secchi e la burratina affumicata al centro è stata una deliziosa scoperta.
Adesso è giunta l’ora di riposare…Nel cuore dell’antico borgo di Conversano, presso il B&B “Porta degli Antichi Casali” nei dintorni del Castello Aragonese. Un ambiente perfettamente integrato con le case antiche del centro storico e una suggestiva vista sulla Piazza XX Settembre, un ambiente semplice e raffinato dove è stato bellissimo trascorrere la nostra permanenza.
Pronte ad affrontare la giornata, dopo la colazione con i gustosi cornetti e centrifugati del “Punto bar” ci siamo dirette a Castellana Grotte, qui abbiamo visitato le caratteristiche grotte carsiche che hanno reso famoso il paese a livello mondiale.
Un percorso a 70 metri di profonditá che si suddivide in due itinerari che raccomando vivamente a tutti coloro che visitano la Puglia ma anche a chi ci vive per meravigliarsi sempre di fronte ai miracoli che la natura ci offre nella nostra terra. Noi abbiamo scelto il percorso più lungo, di circa due ore. Dalla grave, prima e più grande caverna ma anche l’unica collegata con l’ambiente esterno, siamo giunte fino alla Grotta Bianca, la più bella ma anche la più splendente del mondo per il colore candido dell’alabastro.
Dopo tutta questa camminata ci è venuta fame ma non è ancora giunta l’ora di pranzo.
LLa signora Rosanna questa volta ci ha accolto per pranzo deliziandoci con focaccia, patate riso e cozze, parmigiana, timballo di tagliatelle e ovviamente i suoi magnifici dolci
Nel pomeriggio abbiamo appreso come preparare il té, un “four season”, proprio secondo tradizione inglese nella stupenda “Live Tea House” a Castellana Grotte. Bastano solo una infusiera, tolto lo stantuffo basta aggiungere due cucchiaini di tè, acqua calda a 70 gradi circa e poi spingere lo stantuffo che funge anche da filtro ed è pronto per essere versato. Abbiamo anche assaggiato diverse tisane ognuna con delle proprietá specifiche
Abbiamo concluso la giornata cenando da “Nanú 23” con le sue deliziose pizze alla pala, come la erborista alle mandorle e sfiziosi dessert.
Purtroppo con questa cena si conclude anche il nostro tour.
Ma… Torneremo presto, sempre ad elogiare la signora mandorla in compagnia di “Mandorle e Sapori a Corte” a Conversano, il 31 agosto e l’1 e il 2 settembre con buona musica, stand gastronomici e tante altre sorprese… Stay tuned.